venerdì 29 dicembre 2017

Francis Towne, straordinario urban-sketcher

Francis Towne, S Maria Nuova, with the temple of the Sun and Moon, 1781


Definire urban sketcher un artista inglese del settecento può sembrare una bestemmia, un eresia, eppure Francis Towne col suo stile inconfondibile ha influenzato, involontariamente o meno, il nostro modo di guardare il mondo e di rappresentarlo.
F. Towne. Il Palatino e il Foro Romano 1781


Francis Towne (Isleworth, Middlesex 1739 – Londra 1816) lascia il Regno Unito per intraprendere il viaggio del Grand Tour nel 1780, giunge in Italia nel mese di ottobre e rientra oltremanica con un ricco bottino di acquerelli nell’agosto del 1781. “In Italia Towne dipinge sempre e soltanto ad acquerello dove le forme sono definite da un contorno a penna molto incisivo che circoscrive ogni elemento esaltandone la componente strutturale” (Valentina Branchini in Un paese incantato, Italia dipinta da Thomas Jones a Corot, Electa 2001).

F.Towne, Ariccia 1781

Ed è proprio quel contorno così marcato a penna a rendere unica la sua opera e ad avvicinarla a molti stili di altrettanti sketchers e carnettisti attuali sparsi per il globo, come uniche erano anche le inquadrature con tagli sorprendenti e originali.

F. Towne, Netley Abbey particolare 1809

F. Towne, Tivoli 1781


“I migliori esempi del suo genio risalgono al viaggio in Italia ed a quello di ritorno attraverso la Svizzera, nel 1781. In essi si rivela abilissimo nel cogliere ciò che lo fa vibrare intimamente, come nelle straordinarie  vedute atmosferiche del Lago Maggiore, in cui si percepiscono perfettamente la potenza degli elementi e la bellezza del paesaggio. La sua preoccupazione, quasi scientifica, della struttura e della forma, è per la sua epoca decisamente all’avanguardia. La sensazione di spazio particolarmente felice è ottenuta grazie a linee chiare e ben definite, la sottigliezza della luce, il modo di trattare il paesaggio con larghe campiture di colore uniforme, ne fanno quasi una composizione astratta” Gérald Bauer Il secolo d’oro dell’acquerello Inglese, Bibliotèque de l’Image 2001
F. Towne, Near Mount Splügen 1781

F. Towne, Lago Maggiore, sunlight breaking through clouds 1781

F.Towne On the Dee 1777

F. Towne, inside-colosseum 1780

F. Towne, Rydal Cragg, Loffrigg

domenica 24 dicembre 2017

Esercizio n. 9, dipingere giochi di luci e ombre


Esercizio n. 9, dipingere giochi di luci e ombre

Giochi di luci e ombre all’interno di un edificio abbandonato dell’Ex Colonia Penale dell’Isola di Capraia. Esercizio realizzato con Watercolor White Nights, nomi e numerazione seguono quindi la cartella colori White Nights.


Paletta colori White Nights
Terra d'ombra bruciata 408, Mescola Indaco 516 e Violetto 607, Mescola Terra d'ombra 408 e Indaco 516,
Rosso inglese 321, Seppia 413, Ceruleo helio 509

1. Disegno a matita e tratteggio nelle zone in ombra

2. Stesura delle ombre: Terra d'ombra bruciata 408 per la parte superiore
e Mescola Indaco-Violetto per le parti inferiori

3. Mescola Terra d'ombra bruciata e indaco per l'intonaco
scrostato dei muri e per l'anta della porta

4. Rinforzare parzialmente le zone d'ombra con Seppia 413,  scurire
alcune tegole con Rosso inglese 321

5. Ceruleo helio 509 per il cielo e mare, Terra d'ombra bruciata
molto diluita 408 per le stoppie che si intravedono dalla porta

A questo link trovate tutti gli esercizi finora caricati: Esercizi ad acquerello

martedì 19 dicembre 2017

Buon Natale Cinciarella!


Il freddo è arrivato e allora aiutiamo i piccoli passeriformi a superarlo con la pancia pienotta. Basta una mangiatoia sempre piena di semi vari e frutta secca (nocciole o noci)  o col classico pastone a base di: margarina (o strutto), biscotti secchi, arachidi sgusciate, semi di girasole e uvetta secca.  
Se poi volete fare un regalo di Natale alle Cince ecco qui come accontentarle: procuratevi due dischi di legno, praticategli un foro al centro, fateci un "panino" con il panettone. attraversate il panino con un robusto fil di ferro, attaccatelo alla mangiatoia o a un albero, infilate nel panettone dei bastoncini che serviranno  come posatoio, e voilà il gioco è fatto!!! Tutti a tavola!!



giovedì 14 dicembre 2017

Locandina d'Arte consorzio Mon.D.O. 2017


Uno degli acquerelli realizzati per il secondo carnet del Monferrato di Edizioni Boreali dal titolo “Monferrato lungo la Stura fino a Crea” è stato scelto dal consorzio Mon.D.O. per la manifestazione della Locandina d'Arte promossa ogni anno  in occasione del Natale che verrà presentata domenica 17 dicembre alle ore 14,15 presso la sede dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino, sita in Viale Lungo Po Gramsci 10 a Casale Monferrato e alle ore 16 presso la Sinagoga di Casale Monferrato, in Vicolo Salomone Olper 44, in occasione della Festa di Chanukkah.
La locandina riprodotta in formato cartolina ad uso anche augurale, sarà in diffusione a scopo benefico a favore dell’ANFFAS di Casale Monferrato. Vi aspettiamo!!




Qui sotto il comunicato stampa della manifestazione:


NADAL AN MUNFRÀ 2017

DOMENICA 17 DICEMBRE A CASALE M.TO SI PRESENTA LA LOCANDINA D’ARTE 


Uno scorcio a cavallo fra la pianura e la collina dove in primo piano appare una vigna e, sullo sfondo, l’arco delle colline che circondano il Sacro Monte di Crea. Si presenta così la nuova Locandina d’Arte 2017, opera che accompagnerà le festività portando l’immagine del territorio e contribuendo a rendere più solidale il Natale. Promossa ogni anno dal Consorzio Mon.D.O., la Locandina d’Arte avrà come protagonista il paesaggista e illustratore Lorenzo Dotti, autore di una creazione artistica intitolata “Monferrato”, assai rappresentativa del territorio, che verrà riprodotta in formato cartolina ad uso anche augurale, in diffusione a scopo benefico a favore dell’Anffas Casale Monferrato. Per scoprire ufficialmente l’immagine artistica, realizzata con la tecnica dell’acquerello, bisognerà attendere la giornata di domenica prossima 17 dicembre quando si terranno due momenti dedicati alla Locandina d’Arte. Il primo è in programma per le ore 14.15, presso la sede dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino, sita in Viale Lungo Po Gramsci 10 a Casale Monferrato, dove l’immagine di Lorenzo Dotti aprirà il “Natal Trekking”, consueto trekking urbano prenatalizio che prenderà successivamente avvio. Madrina d’eccezione dell’appuntamento sarà la Monferrina 2017 Beatrice Guarnero. Nel pomeriggio la Locandina d’Arte diventerà un omaggio del territorio alle autorità laiche e religiose, presenti presso la Sinagoga di Casale Monferrato in occasione della Festa di Chanukkah. Qui alle ore 16 si terrà la presentazione delle nuove acquisizioni del Museo dei Lumi, in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato, Palazzo Ducale di Mantova e con la Comunità Ebraica di Mantova e, a seguire, è previsto il momento dell’accensione del 6° Lume di Chanukkah alla presenza dei rappresentanti delle religioni monoteiste presenti sul territorio e della Comunità Ebraica di Mantova e di Palazzo Ducale di Mantova e delle autorità laiche. La Locandina d’Arte, intorno alle ore 17, suggellerà il momento portando il territorio e l’arte nelle mani degli ospiti “Quest'anno Mon.D.O. – commenta la presidente Maria Vittoria Gattoni - con grande piacere riceve in dono la rappresentazione “Monferrato” realizzata dall'artista Lorenzo Dotti destinata ad essere l'immagine delle cartoline di auguri che il Consorzio distribuisce presso lo sportello Iat. Un nuovo formato della tradizionale locandina d'arte che quest'anno coniuga utilità e ricchezza artistica alla volontà del Consorzio di raccogliere fondi a sostegno delle associazioni locali. Le cartoline saranno distribuite in offerta libera a partire da 3 euro presso il Chiosco Iat destinando la raccolta all'associazione Anffas.” 


Nel frattempo entra nel vivo “Nadal an Munfrà”, la rassegna-contenitore di eventi natalizi sul territorio, dai borghi della collina alla Piana del Po e la Lomellina passando per Casale Monferrato: fino al 7 gennaio e oltre il Natale sarà da vivere in Monferrato all’insegna delle tante opportunità e per tutti i gusti e si potrà scegliere fra mercatini e shopping natalizio, concerti, appuntamenti librari, spettacoli teatrali, eventi artistici, senza dimenticare lo sport. Non mancano presepi viventi ed appuntamenti mirati a vivere l’autentico significato del Santo Natale. Quest’anno “Nadal an Munfrà” si arricchisce inoltre di una speciale sezione, consultabile anche sul sito www.monferrato.org, rivolta ai più piccoli per consentire loro, e alle loro famiglie, di vivere la più suggestiva atmosfera natalizia in Monferrato. Numerose sono infatti le iniziative pensate per bambini e ragazzi fra le quali animazioni con Babbo Natale, laboratori, letture di favole e tanto altro ancora. Proprio per far vivere al meglio il Natale in Monferrato ai più piccoli e alle loro famiglie le iniziative specifiche rivolte ai giovanissimi verranno contrassegnate in modo specifico nell’ambito della rassegna. E se il Natale si avvicina anche il Punto Iat di accoglienza turistica a Casale Monferrato in piazza Castello  si prepara a promuovere idee natalizie tutte monferrine con pubblicazioni e prodotti legati al nostro territorio dando la possibilità di comporre speciali “Shopper Discover Monferrato”. Inoltre continuerà anche nel periodo delle festività l’apertura dello Sportello per garantire il benvenuto ai turisti. Lo sportello sarà aperto dal martedì al venerdì (ore 10-13 e 15-18) e il sabato e la domenica (ore 10-13, 15-18.30) oltre che disponibile al numero telefonico 0142 444330. Lo Sportello Iat resterà chiuso nei giorni 24 e 31 dicembre (al pomeriggio), 25 dicembre e 1 gennaio 2018 (intera giornata, così come il Museo Civico della città) mentre il 26 dicembre 2017 e il 6 gennaio 2018 lo IAT sarà aperto con il consueto orario festivo: 10 -13 e 15-18.30.


Info: Ufficio Stampa Mon.D.O., Cell. 335 5620428 -  www.monferrato.org

mercoledì 13 dicembre 2017

Dipingere sul grigio





Dipingere sul grigio.
Disegni su “The Grey Book”  Hahnemühle

Da acquerellista incallito preferisco lavorare sul bianco per far risaltare al meglio i colori, ma gli sfondi colorati mi affascinano da sempre e nella prima vita da “accanito temperista” ne ho usati a iosa soprattutto per le illustrazioni naturalistiche. Mi sono imbattuto in questo taccuino grigio e mi sono divertito: grigio come sono spesso le ombre, gli edifici o le rocce. E allora è perfetto per uno sketch urbano ridando solo la luce con la tempera o un marker bianco, perfetto per le montagne o le scogliere. Insomma un nuovo giochino per allontanarsi un attimo dal sempre impegnativo acquerello e distrarsi con pochi colori, una matita e un marker waterproof. Provare per credere, tac!
Dimenticavo, il taccuino si chiama The Grey Book prodotto dalla Hahnemühle su carta grigia da 120 grammi, senza esagerare (vista la grammatura) regge bene sia l’acquerello che la tempera






lunedì 11 dicembre 2017

La Meije, un montagna per sentirsi piccoli



Il  rispetto per l’ambiente naturale dovrebbe essere indotto dalla sua grandiosità, perché sentirsi piccoli di fronte a tanta maestosità e potenza aiuta a ridimensionarci e farci sentire parte del sistema-natura. In natura la sindrome del “nano” mi capita sovente, di fronte a un mare incazzato, perdendomi tra le fioriture di un isoletta mediterranea, ascoltando i silenzi naturali, osservando la migrazione degli uccelli lungo le coste atlantiche. Ma più di tutte le manifestazione che la natura sa mettere in atto per farci sentire “nani”, ci sono loro: le montagne. Verticali, imponenti e veramente maestose come la Meije un quasi quattromila metri che precipita nella Valle d’Oisans nelle Alpi del Delfinato francese, non lontano dal confine con l’Italia. La vista più bella sul massiccio des Ecrins, di cui la Meije fa parte, è dal Colle del Lautaret e dall’Altopiano dell’Emparis dove sono stati realizzati parte degli acquerelli.




martedì 5 dicembre 2017

Monte Bianco




Cieli cobalto e ombre metalliche che variano dal blu di Prussia al viola passando per l'indaco, il blu lacca e blu oltremare. Luci così violente solo in autunno avanzato e per tutto l'inverno e allora approfittiamone opportunamente vestiti, per dipingere "en plein air" i giganti di pietra.

Courmayeur. Grandes Jorasses, Ghiacciaio di Planpincieux
et Ghiacciaio delle Grandes Jorasses

Val Veny. Monte Bianco, al centro l'Aiguille
Croux e quel che resta del Ghiacciaio Freney

Val Ferret. Monte Bianco, al centro l'Aiguille
de la Brenva et le Père Eternel


venerdì 1 dicembre 2017

Monte Pellegrino, Palermo

George Howard, 1884

Monte Pellegrino era per  Goethe “Il promontorio più bello del mondo”.

Non aveva torto, molti i pittori che nei secoli hanno ritratto questo blocco di calcare dalle pareti vertiginose che strapiombano sul mare a nord di Palermo. Tra questi il “Ladro del sole” Francesco Lojacono, il maestro paesaggista Giovanni Battista Lusieri, Edward Lear e tanti altri.

Qui sotto una carrellata di opere di grandi artisti che immortalarano Munti Piddirinu.

Adalbert Waagen, 1896

Edward Harrison Compton

Edward Lear, 1847

Francesco Lojacono

Francesco Lojacono

Franz Ludwig Catel

George Loring Brown

Giovanni Battista Lusieri, Vista di Palermo da Monreale 1782-1799, particolare

Martinus Christian Wesseltoft Rørbye,  1846

Robert Salmon, 1845

Proveremo anche noi a ritrarre il Monte Pellegrino durante il corso di acquerello che si terrà a Palermo dal 9 al 13 maggio 2018.  Qui sotto potete trovare il link al programma del corso palermitano:
                                        Dipingere Palermo Corso di Acquerello en plein air