giovedì 31 marzo 2016

3° Festival delle Orchidee Selvatiche, Pecetto di Valenza



Festival delle Orchidee selvatiche
Pecetto di Valenza, 15 maggio 2016

Il Parco Fluviale del Po e dell’Orba e il Comune di Pecetto di Valenza organizzano per domenica 15 maggio 2016 il “Festival delle Orchidee selvatiche”.
 
 
Il luogo
Pecetto di Valenza è un borgo dal fascino antico ai piedi della sua Rocca, dalla quale si apre un paesaggio vastissimo sulla pianura chiusa dall’arco alpino. Su un modesto rilievo ad est del paese, il Bric Montariolo, è stata istituita nel 2012 dalla Regione Piemonte una Riserva Naturale per tutelare un mosaico di ambienti ad alta diversità biologica. In particolare prati aridi, radure e boschetti ospitano una decina di specie di orchidee, alcune delle quali rarissime.
 Si tratta della prima riserva creata in Piemonte espressamente per tutelare le orchidee, un traguardo reso possibile dalla passione dell’ex sindaco Flavio e dall’interessamento e dal sostegno del Parco.
 
 
 

PROGRAMMA
domenica 15 maggio

DALLE ORE 9 ALLE ORE 19 - Mostra di acquerelli “Monferrato tra colline e risaie” del pittore naturalista Lorenzo Dotti.




ORE 10 – Ritrovo presso il Parking degli impianti sportivi e partenza per la passeggiata ad anello sul Bric Montariolo, della durata di 2 ore (consigliate scarpe da trekking). Nel corso dell’escursione, condotta da guide esperte, si sosterà ad osservare le orchidee spontanee e si farà conoscenza della loro straordinaria biologia. Alla sommità del Bric si giungerà sul Belvedere dal quale si gode di una vista spettacolare. Quindi si farà ritorno al luogo di partenza.

ORE 12,30 – Pranzo presso la struttura dell’Area sportiva a base di prodotti locali a cura della Pro Loco di Pecetto di Valenza.




ORE 15 – Centro Culturale “Giuseppe Borsalino”
Presentazione della mostra di acquerelli e del  libro “Monferrato tra colline e risaie” di Lorenzo Dotti, Edizioni Boreali, 2016. 




Visita guidata alla mostra “Il mare a Pecetto di Valenza”
Visita libera per tutta la giornata alla Rocca e al Centro Culturale “Giuseppe Borsalino”
Per informazioni: tel. 0131940121 www.comune.pecettodivalenza.al.it



 

domenica 27 marzo 2016

Guide delle Orchidee piemontesi

 

La stagione delle orchidee spontanee è cominciata anche in Piemonte: Barlia e Ophrys aranifera sono ora in fioritura nei settori meridionale della regione e con aprile gran parte delle orchidacee piemontesi andranno a impreziosire le praterie aride con le loro fioriture. Ma come fare a districarsi nel riconoscimento tra una specie e l’altra? Sono stati pubblicati finora in Piemonte quattro guide sul riconoscimento delle orchidee spontanee e qui di seguito trovate titoli e link per acquistare queste preziose pubblicazioni.
 
Le orchidee spontanee della Valle di Susa (Isaja,Dotti, 2003). Formato 17x24 cm, 224 pag., schede di riconoscimento con disegni e foto a colori, cartine di distribuzione.   
Link: Le orchidee spontanee della Valle di Susa




              

Le orchidee spontanee della Provincia di Asti (Dotti,Isaja, 2010)
Formato 15x21 cm, 190 pag., schede di riconoscimento con disegni a colori, cartine di distribuzione. Link: Le orchidee spontanee della provincia di Asti
 





Orchidee spontanee delle Langhe (O. Cavallo, R. Cavallo, G. Dellapiana, 1993) Formato 13x20 cm, 264 pag., schede di riconoscimento con foto a colori, cartine di distribuzione.
Link: Orchidee spontanee delle Langhe  

 
 
 
 
                                                                                         
Orchidee spontanee tra Marcarolo la Val Lemme e il Piota (Gola, Martini, 2010) Formato 25x22 cm, 144 pag., schede di riconoscimento con foto a colori, cartine di distribuzione.
Link: Orchidee spontanee Marcarolo



 

sabato 26 marzo 2016

Monferrato tra colline e risaie




Monferrato tra colline e risaie, Edizioni Boreali, 2016                                                   
Otto mesi di intense pennellate

Ho conosciuto Carlo due anni fa tra le spiagge del Po e la risaia durante un corso di acquerello e  sono rimasto colpito dalla sua mano felice e dal suo attaccamento a un territorio, il Monferrato, di cui Carlo conosce tutto, la storia, la gente e la sua ricca natura. Poi Carlo poco meno di un anno fa mi ha coinvolto in questa nuova bellissima avventura: disegnarlo il Monferrato e riportarlo sulla carta ma non per chiuderlo dentro a un quaderno da esporre agli amici, ma per pubblicarlo e raccontare a un pubblico più ampio le sensazioni provate da un illustratore naturalista in questo angolo incantato di Piemonte armato di carta, pennelli, acquerelli e le immancabili birrette.


Sono nate così le Edizioni Boreali di cui Carlo Rosso è la mente e il fondatore, con la volontà di dedicarsi attraverso la pubblicazioni di “carnet, taccuini, quaderni”, alla lettura attenta di luoghi, animali e piante e paesaggi del Piemonte e non solo.

Disegnando lungo il Fiume Po sotto le Rocche di Camino

Il primo Carnet dal titolo “Monferrato tra colline e risaie” contiene oltre 100 acquerelli quasi tutti realizzati sul campo tra giugno 2015 e febbraio 2016, e racconta la striscia di terra e acqua tra Verrua Savoia e Frassineto Po a cavallo tra risaie, il grande fiume Po e le colline del Monferrato.

Fiume Po e risaia da Cantavenna

Abbazia di Lucedio

Vista di Casale Monferrato dal castello
Abbiamo passato insieme giornate intense di acquerellate “en plein air” incuranti della meteorologia e delle zanzare, ma concentrati nel cercare il soggetto giusto, l’inquadratura accattivante che ti fa ballare i pennelli tra le mani, le luci e le ombre migliori. Ho consumato un godet di indaco, uno di seppia, tante matite, carta a sufficienza e tante birrette rinfrescanti che soprattutto nelle lunghe e calde giornate estive ci restituivano energia e voglia di disegnare a oltranza.


Crescentino, Stazione ferroviaria
Fraticello e Sterna comune lungo il Po a Verrua Savoia


Adesso il primo “carnet” è pronto per la stampa, e non vedo l’ora di cominciarne un altro per raccontare altri luoghi  e i suoi abitanti che siano essi lumache, uccelli, fiori, cascine o campanili.
Potete seguirci su Facebook a questo il link: Edizioni Boreali 
 
 

giovedì 24 marzo 2016

Isola di Gorgona: scoglio verde

 
I “Taccuini dell’Arcipelago Toscano” sono una collana editoriale dedicata alle ricchezze naturali delle sette meravigliose isole dell' Arcipelago Toscano nata dalla collaborazione tra EDT e Parco Nazionale Arcipelago Toscano. A descriverle sono Andrea Ambrogio, Lorenzo Dotti e Federico Gemma, tre pittori naturalisti che con lo spirito e la curiosità dell’esploratore ottocentesco hanno percorso in lungo e in largo le sette isole, per riportarne sulla carta attraverso i loro acquerelli le suggestioni naturali nel corso delle stagioni. I primi tre volumi (Capraia, Giglio e Pianosa) sono usciti nella primavera 2015 mentre sono prossimi alla stampa gli ultimi quattro: “Gorgona” Lorenzo Dotti, “Giannutri” Federico Gemma, “Montecristo” Andrea Ambrogio, mentre l’Elba per la sua estensione è stata realizzata dai tre pittori insieme . Nella primavera dello scorso anno ho consumato un paio di scarpe tra i sentieri e le strade dell’Elba e della minuscola Gorgona.


Gorgona maggio 2015. A Gorgona una volta ci si arrivava in traghetto, lo stesso che porta alla Capraia e che un paio di volte alla settimana faceva scalo all’isola penitenziario. Oggi i collegamenti tra l’isola e il continente sono effettuati da una motovedetta della Polizia Penitenziaria che, tempo permettendo, raggiunge l’isola in circa un ora di navigazione da Livorno.



Quando le isole sono piccole, e Gorgona la più piccola isola dell’Arcipelago Toscano e tra quelle, è facile percepire una sensazione di fragilità o meglio di dinamica inquietudine  naturale, si perché qui come a Capraia, a Filicudi, a Ouessant o Cousin Island è la natura che comanda, e tutti i fenomeni naturali sono percepiti con maggior attenzione e sensibilità. Le isole più sono piccole e lontane dal continente più diventano zattere di salvezza per uomini, piante e animali. Qui un seme portato dal vento genera nuova vita, qui un uccello che attraversa il Mediterraneo durante la migrazione trova cibo e acqua nell’ultima tappa verso nord prima di raggiungere il continente.



Nei giorni trascorsi a Gorgona eravamo in pieno migrazione e l’isola era letteralmente invasa dagli uccelli: tra le vigne, nella macchia, tra le case, lungo costa o nel cielo era facile ammirare lo spettacolo del popolo migratore spesso molto confidente forse perché provato dal viaggio e quindi incurante della presenza umana. Molti non c’è la fanno ma fa parte del gioco, e diventano cibo per pesci e gabbiani. E allora proprio in questi giorni quando vedete una Rondine, un Piro piro boschereccio o un altro migratore considerateli come dei vincitori straordinari della corsa più bella che ci sia: quella x per la vita.


Questo il link al sito dell'EDT dove trovate le schede  dei primi tre taccuini:

Taccuini dell'Arcipelago Toscano


 
Gli acquerelli presenti in questo post sono "scarti" del taccuino sull'Isola di Gorgona che non troverete quindi nella futura pubblicazione.

 
 

martedì 22 marzo 2016

Epilogo dello Sketching a Casale Monferrato

 

Due giorni di sole, di pennellate, di belle chiacchere, di acquerelli e di birrette sono stati gli ingredienti dell'incontro di Sketching a Casale Monferrato. Un grazie di cuore ad Angela, Francesca, Grazia, Manuela, Nicoletta sperando di incontrarle nuovamente per condividere insieme la passione della pittura "en plein air"!

Angela White

Angela White

Angela White


Francesca Macciò

Francesca Macciò

Francesca Macciò

Grazia Gallia

Grazia Gallia

Grazia Gallia

Manuela Scolaro

Manuela Scolaro

Manuela Scolaro

Nicoletta Peruggia

Nicoletta Peruggia

Nicoletta Peruggia

Vista dalla Colma di Rosignano.
Da sinistra: Nicoletta, Francesca, Angela, Grazia, Manuela.

L'allegra banda!