domenica 27 aprile 2014

Napoli Corso di acquerello en plein air

Napoli 23/25 maggio 2014
Corso di acquerello en plein air

 
 


Tetti, cupole e riggiole, perché se Napoli è bella dentro dall'alto è enorme! Disegneremo la sua enormità dai bastioni di Castel San Elmo, disegneremo le sue cupole e i suoi tetti dalla Collina del Vomero, disegneremo le splendide riggiole tra le vigne della Certosa di San Martino su un quaderno che vi aiuterò a rilegare durante il primo incontro.

La pittura di paesaggio è nata per Napoli e dintorni. Nessun altro angolo di mondo unisce infatti tanti ingredienti che sublimano questo genere di pittura. Terra e mare, fuoco e fumi, coste , isole e laghi, castelli, rovine antiche, grotte, palazzi, giardini e parchi, campagne, sullo sfondo del grande Vulcano.

Armati di taccuino, pennelli ed acquerelli nei luoghi che hanno ispirato Pitloo, Gigante, Turner e come loro sui quaderni di campo e dal vivo ritrarremo quei paesaggi. 

 
 
 
I quaderni di campo sono gli indispensabili compagni di viaggio degli artisti paesaggisti, veri protagonisti di tante uscite in natura, testimoni delle più belle osservazioni di uccelli, di fiori, di nuvole, di mari incantati e di tanto altro.
Il corso della durata complessiva di tre giorni si divide in due momenti: realizzazione di uno SketchBook (quaderno di campo) e disegno/pittura en plein air disegnando la città dall’alto delle colline del Vomero e di Posillipo cercando le inquadrature che hanno ispirato Pitloo e i vedutisti napoletani.
 
Materiale fornito ad ogni iscritto:

 
Occorrente per la rilegatura del Quaderno di campo di 50- pagine del formato

 album  21,5 x 25cm  comprensivo di:

·         5 fogli formato 50x65 carta Canson Mi-Teintes da 160gr.

·         Cartone rigido per la copertina

·         Ago da lana, filo da legatoria, spago sfilacciabile

·         Ad ogni partecipante verrà fornita una Pieghetta in legno artigianale, strumento indispensabile per molte delle lavorazioni di legatoria.

·         Stoffe e pelli assortite per la copertina

Attestato di partecipazione al corso
 

 

Tecniche trattate

Acquerelli, disegno al tratto matita e drawing pen waterproof.

 

Programma del Corso

·        Venerdì – Mattino rilegatura del quaderno di campo, pomeriggio primi esercizi dal vivo sul quaderno.
·        Sabato – Disegno en plein air dalla Certosa di S. Martino e Castel San Elmo: la città dall’alto.
·        Domenica – Disegno en plein air dal Parco Virgiliano: il golfo, le isole e la costa di Posillipo.
 

 
I partecipanti al corso dovranno procurarsi i seguenti materiali indispensabili per la buona riuscita del corso:

Confezione Acquarelli : Cotman Winsor&Newton Pocket Box 12 mezzi godet con Pennello Tascabile in acciaio e n.1 mezzo godet nero.
Blocco carta per acquarello a scelta tra questi prodotti

Blocco Cotman Winsor & Newton 10 fogli per Acquerello a grana fine da 300 g/mq formato 31x41. 

Blocco Fabriano Watercolour Studio 20 fogli grana fine 300 g/mq formato 31x46. 
Blocco Hahnemuhle Aquarell 12 fogli 325 g/mq formato 30x40. 

Blocco Arches Aquarelle grana fine 20 fogli 300 g/mq formato 26x36.
Pennelli sintetici corti rotondi a scelta tra queste marche

Da Vinci rotondo manico corto, numeri 2,4,6,8. 
Winsor & Newton manico corto. Numeri 2,4,6,8.
Pennello piatto sintetico: pennello piatto in setola cinese  del numero 12 
Matita: 3H, Hb, 2Hb
Pennarelli a punta fine: Staedtler nero waterproof numeri 2 e 3.
Tempera bianca: confezione piccola Talens o Maimeri.
Gomma
Cutter con lama da 9 mm
Fazzoletti di carta
Barattolo per l’acqua

Seggiolino pieghevole per lavorare all'aperto

Confezione colla Vinavil da 125 gr.
Pennello piatto da pittura murale largo 25/30 mm
Contenitore in plastica (tipo confezione gelato famiglia)
per la preparazione della colla
 
 
Il corso si svolgerà a Napoli
dal 23 al 25 maggio 2014 con orario 10-12,30  pausa pranzo 14- 17,30
Costo d’iscrizione al corso euro 130 comprensivo dei materiali per la rilegatura del quaderno di campo
Numero minimo di partecipanti 7 massimo 18.
L’iscrizione al corso dovrà pervenire tramite mail al seguente indirizzo lorenzo.dotti@studioalcedo.it non oltre la data del 20 maggio 2014.
Per iscrizioni e informazioni: Lorenzo Dotti 3334648829 


 

sabato 19 aprile 2014

Festival delle Orchidee Selvatiche, Pecetto di Valenza (AL) 10/11 maggio 2014

Festival delle Orchidee Selvatiche
Pecetto di Valenza (AL) 10/11 maggio 2014



Il Parco Fluviale del Po e dell’Orba e il Comune di Pecetto di Valenza organizzano per sabato 10 e domenica 11 maggio 2014 il “Festival delle Orchidee selvatiche”

Il luogo


Pecetto di Valenza è un borgo dal fascino antico ai piedi della sua Rocca, dalla quale si apre un paesaggio vastissimo sulla pianura chiusa dall’arco alpino. Su un modesto rilievo ad est del paese, il Bric Montariolo, è stata istituita nel 2012 dalla Regione Piemonte una Riserva Naturale per tutelare un mosaico di ambienti ad alta diversità biologica. In particolare prati aridi, radure e boschetti ospitano una decina di specie di orchidee, alcune delle quali rarissime.

Si tratta della prima riserva creata in Piemonte espressamente per tutelare le orchidee, un traguardo reso possibile dalla passione del sindaco Flavio e dall’interessamento e dal sostegno del Parco.

 PROGRAMMA
 
SABATO 10 MAGGIO

ORE 20 - Mostra Fotografica “le fioriture al Bric Montariolo”.
ORE 21 - Recital di Violino: musica composta da Luca Casarin a cura della Pro Loco.

DOMENICA 11 MAGGIO

DALLE ORE 9 ALLE ORE 19 - Mostra Fotografica Le fioriture al Bric Montariolo  a  cura del Parco Fluviale del Po e dell’Orba.
 
ORE 10 – Ritrovo presso il Parking degli impianti sportivi e partenza per la passeggiata ad anello sul Bric Montariolo, della durata di 2 ore (consigliate scarpe da trekking). Nel corso dell’escursione, condotta da guide esperte, si sosterà ad ossrvare le orchidee spontanee e si farà conoscenza della loro straordinaria biologia. Alla sommità del Bric si giungerà  sul Belvedere dal quale si gode di una vista spettacolare. Quindi si farà ritorno al luogo di partenza.

ORE 12,30 – Pranzo presso la struttura dell’Area sportiva a base di prodotti locali a cura della Pro Loco di Pecetto di Valenza con la presenza di Carlo Fortunato, autore del libro “Erbacce nel piatto”

ORE 14,30 – Centro Culturale “Giuseppe Borsalino - Mostra di acquerelli e tavole di Lorenzo Dotti “Orchidee dipinte” con la guida dell’autore  e presentazione di slide-show sul tema.

ORE 15,30 – Centro Culturale “Giuseppe Borsalino” - Presentazione del Progetto “Orchidee e Buon cibo: per una gestione virtuosa del territorio” con la partecipazione di Gianni Scaglione, produttore di vini di Loazzolo e responsabile dell’Oasi affiliata WWF del Forteto della Luja, uno dei testimonial del progetto.

ORE 17 – Visita guidata alla Rocca di Pecetto, al giardino botanico e al Percorso Astronomico.

Visita libera per tutta la giornata alla Rocca e per tutto il pomeriggio alla Mostra “Orchidee dipinte”

 

martedì 15 aprile 2014

Acrocephalidae

Acrocephalidae, Silvidi di palude

Forapaglie castagnolo, Acrocephalus melanopogon

Cannareccione, Acrocephalus arundinaceus

Pagliarolo, Acrocephalus paludicola

sabato 12 aprile 2014

Ophrys exaltata subsp. morisii, specie nuova per la flora dell’Isola di Capraia


Ophrys exaltata subsp. morisii, specie nuova per la flora dell’Isola di Capraia, Arcipelago Toscano


La strada che dal porto sale alla ex Colonia Penale,


 
L’origine vulcanica dell’Isola di Capraia permette a poche specie di orchidacee di trovarvi rifugio, tra queste il genere più rappresentato è quello delle Serapias, con la presenza esclusiva per l’Italia della Serapias strictiflora scoperta nel 2008 durante il censimento delle orchidacee del Parco Nazionale Arcipelago Toscano condotto dal G.I.R.O.S. ( Gruppo Italiano Ricerca Orchidee Spontanee). Il 29 marzo 2014 nel corso di una escursione nella zona dell’Ex Colonia Penale, ho avuto la sorpresa di trovare due piante, di cui una sola in antesi, dell’Ophrys exaltata subsp. morisii.
 



Si tratta di un endemismo sardo-corso la cui presenza al di fuori della Corsica e della Sardegna è stata segnalata da Giuliano Frangini che l’ha rinvenuta all’Isola d’Elba nel 2010, purtroppo scomparsa nel 2011 in seguito ad un probabile atto vandalico
 


L’Ophrys exaltata subsp. morisii, a differenza di molte sue congeneri amanti dei suoli basici, sembra indifferente al substrato, vegeta infatti sia su suoli alcalini che su quelli acidi, e ciò spiega la sua presenza sui terreni vulcanici della Capraia.