mercoledì 18 giugno 2014

Le steppe della Valle dell'Ebro


Riserva Ornitologica El Planeron, Belchite (Aragona) Spagna, settembre 2000



Nella  depressione centrale Aragonese, lungo entrambe i lati del Fiume Ebro, si conserva un paesaggio unico giunto fino a noi dopo cinque milioni di anni di lenta evoluzione, conosciuto con il nome di Steppe dell’Ebro. Il cambiamento dell’uso del suolo ha provocato negli ultimi decenni  la scomparsa di grandi estensioni di ambiente steppico.  Per questa ragione si è resa necessaria la creazione di Riserve Naturali per garantire la sopravvivenza di questo singolare ambiente che conserva un patrimonio scientifico dalla ricca biodiversità.


La Riserva ornitologica de El Planerón a Belchite  rappresenta una  delle zone steppiche meglio conservate della Spagna e dell’Europa,  si tratta di un vero paradiso per il Birdwatching  creato nel 1992 dalla SEO/BirdLife (Sociedad Española de Ornitología) , 700 ettari di steppe dove vivono specie di grande interesse ornitologico come l’Allodola del Dupont e la Grandule. La primavera è il periodo migliore per visitare la Riserva de El Planeron:  la profusione e la quantità di canti degli uccelli steppici aiutano a comprendere la ricchezza naturale di questo deserto apparente. Numerose le specie di passeriformi e tra questi ben rappresentata la famiglia degli Alaudidi:  l’Allodola del Dupont (Chersophilus duponti ), Calandrina ( Calandrella rufescens ), Calandrella  (Calandrella brachydactyla), Calandra ( Melanocorypha calandra), Cappellaccia di Thekla (Galerida theklae ) e Capellaccia ( Galerida cristata).






Gli uccelli delle steppe sono etremamente adattati all’ambiente in cui vivono, arido e con pochi nascondigli, e presentano  un piumaggio dai colori  facilmente confondibili col terreno , come gli Alaudidi, o dalle colorazioni apparentemente contrastanti, come Ganga e Grandule, che in realtà richiamano i colori della terra e della bassa vegetazione steppica.  Numerosi gli Occhioni (Burhinus oedicnemus) facili da osservare soprattutto in periodo riproduttivo per le loro chiassose evoluzioni aeree, e gli splendidi  Pteroclidi come la Ganga e la Grandule. Non mancano i rapaci: Aquila reale, Albanella minore, Sparviere, Poiana, Falco di palude e i numerosi Grifoni che sorvolano le steppe in cerca di carogne.  La visita della Steppa di Belchite è un opportunità unica per camminare in un ambiente austero ma dal fascino sorprendente ed entrare in contatto con uno dei paesaggi più genuini del continente europeo.

 


 

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