Riserva Ornitologica El Planeron, Belchite (Aragona) Spagna, settembre 2000
Nella depressione
centrale Aragonese, lungo entrambe i lati del Fiume Ebro, si conserva un
paesaggio unico giunto fino a noi dopo cinque milioni di anni di lenta
evoluzione, conosciuto con il nome di Steppe dell’Ebro. Il cambiamento dell’uso
del suolo ha provocato negli ultimi decenni la scomparsa di grandi estensioni di ambiente
steppico. Per questa ragione si è resa
necessaria la creazione di Riserve Naturali per garantire la sopravvivenza di
questo singolare ambiente che conserva un patrimonio scientifico dalla ricca
biodiversità.
La
Riserva ornitologica de El Planerón a Belchite rappresenta una delle zone steppiche meglio conservate della
Spagna e dell’Europa, si tratta di un
vero paradiso per il Birdwatching creato nel
1992 dalla SEO/BirdLife (Sociedad
Española de Ornitología) , 700 ettari di steppe dove vivono specie di grande
interesse ornitologico come l’Allodola del Dupont e la Grandule. La primavera è
il periodo migliore per visitare la Riserva de El Planeron: la profusione e la quantità di canti degli
uccelli steppici aiutano a comprendere la ricchezza naturale di questo deserto
apparente. Numerose le specie di passeriformi e tra questi ben rappresentata la
famiglia degli Alaudidi: l’Allodola del
Dupont (Chersophilus duponti ), Calandrina ( Calandrella rufescens ),
Calandrella (Calandrella brachydactyla),
Calandra ( Melanocorypha calandra), Cappellaccia di Thekla (Galerida theklae )
e Capellaccia ( Galerida cristata).
Gli uccelli delle
steppe sono etremamente adattati all’ambiente in cui vivono, arido e con pochi
nascondigli, e presentano un piumaggio dai
colori facilmente confondibili col
terreno , come gli Alaudidi, o dalle colorazioni apparentemente contrastanti,
come Ganga e Grandule, che in realtà richiamano i colori della terra e della
bassa vegetazione steppica. Numerosi gli
Occhioni (Burhinus oedicnemus) facili da osservare soprattutto in periodo
riproduttivo per le loro chiassose evoluzioni aeree, e gli splendidi Pteroclidi come la Ganga e la Grandule. Non
mancano i rapaci: Aquila reale, Albanella minore, Sparviere, Poiana, Falco di
palude e i numerosi Grifoni che sorvolano le steppe in cerca di carogne. La visita della Steppa di Belchite è un
opportunità unica per camminare in un ambiente austero ma dal fascino
sorprendente ed entrare in contatto con uno dei paesaggi più genuini del
continente europeo.
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