Paesaggi e frammenti di natura del Roero: le Orchidee
spontanee tra Roero, Langhe e Appennino
negli acquerelli di Lorenzo Dottiinaugurazione venerdì 24 ottobre ore 18
Museo Civico Craveri-Bra (CN) via Craveri 15 Bra
4 ottobre – 9 novembre 2014
La mostra è dedicata alle
orchidee selvatiche che popolano i settori centro-meridionali del Piemonte:
Roero Langhe e Appennino ligure-piemontese, aree che per loro geologia e la
particolare posizione geografica in contatto con il clima submediterraneo della
Liguria, consentono l’insediamento di un gran numero di orchidacee.
Le nostre orchidee spontanee sono
tra i più misteriosi e affascinanti esseri viventi: come stelle nel firmamento,
compaiono per una breve stagione nei prati e nelle radure, splendenti di colori
e ornamenti fantasiosi e brillanti.
Sconosciute alla gran parte delle
persone, convinte che le orchidee vivano solo nelle foreste tropicali o
coltivate nelle serre come nei romanzi gialli di Nero Wolfe , costituiscono
invece un gruppo importante per la tutela della biodiversità: la loro ecologia
altamente specializzata, i loro meccanismi riproduttivi sofisticati, legati
alla presenza di determinati insetti, sono la migliore esemplificazione del
rapporto che lega molte creature tra di loro e con l’ambiente, in una rete di
interrelazioni che non sopporta rotture traumatiche a pena di scomparire. Impossibile
non rimanere quindi fulminati a prima vista dalle orchidee, e una volta che la
passione è nata va coltivata con escursioni e viaggi dalle dune costiere alle
alte quote, passando per torbiere, faggete, praterie aride, garighe e abetine.
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