Petrello di
Magenta: desaparecido per oltre 100 anni
Tra le specie
di uccelli più rari al mondo troviamo anche lui: il Petrello di Magenta (Pterodroma magentae) un uccello marino
della famiglia dei Procellariformi la cui popolazione di un centinaio di individui si riproduce nelle
Isole Chatman in Nuova Zelanda. Ma la storia del Petrello comincia tanti anni
fa a bordo della Pirocorvetta Magenta, la prima nave del Regno d’Italia che
effettuò la circumnavigazione del globo tra il 1865 e il 1868, con lo scopo di
effettuare una missione diplomatica e scientifica intorno al mondo.
Frontespizio del volume “Viaggio intorno al globo della Regia pirocorvetta italiana Magenta negli anni 1865-1868 sotto il comando del capitano di fregata V. F. Arminjon” Enrico Hillyer Giglioli, 1875 |
Sulla Magenta
era imbarcato come naturalista lo zoologo torinese Filippo De Filippi (che morì
a Hong Kong durante il viaggio nel 1867) ed Enrico Hillyer Giglioli giovane e
stimato naturalista appena diplomato.
Petrello di Magenta, illustrazione di J.G.Keulemans tratta dal volume “A monograph of the petrels” 1907-1910 |
Al ritorno
dal viaggio con un ricco bottino di reperti naturali, E.H. Giglioli e T. Salvadori
descrivono cinque nuove specie di uccelli marini. Tra questi un unico esemplare
di Petrello di Magenta raccolto sulla nave Magenta il 22 luglio del 1867 nel
Pacifico del Sud, tra la Nuova Zelanda e il Sud America e tutt’oggi conservato
nel Museo di Scienze Naturali di Torino.
Petrello di Magenta, illustrazione di J.G.Keulemans tratta dal volume “Ornithological miscellany”1876-1878 |
Per più di un
secolo dopo la sua scoperta della Procellaria di Magenta si persero le tracce. Poi
nel gennaio 1973 un uomo di nome David Crockett accompagna un gruppo della Società Ornitologica nelle
sperdute Isole Chatman. Verso sera con la luce di una torcia illumina due
uccelli che identifica come Petrelli di Magenta. Ma passano altri cinque anni prima di riuscire a catturarli, nella notte
del capodanno del 1978, per fotografarli,
misurarli e dimostrare alla comunità scientifica che il Petrello di Magenta non
era estinto.
David Crockett con i due esemplari di Petrello di Magenta catturati nella notte di Capodanno del 1978 alle Isole Chatman |
Sulla spedizione della Magenta consiglio la lettura di un libro da poco uscito : “L’impresa della Magenta”, di Gianni Boscolo e Rita Rutigliano, ed. BookSprint 2015
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