“Al Monte, così chiamato quantunque non sia che una piccola collinetta, a buon diritto venne fatta questa elevazione di grado così denominandolo non già per la sua elevatezza, ma per la sua geografica posizione che forma il centro del bellissimo panorama che presenta la città di Torino e la catena delle Alpi e si potrebbe quasi credere che la natura creando questo immenso anfiteatro abbia voluto anche concedergli un palco adatto dal quale poter ammirarne la bellezza.”
Descrive così Giovanni Bonfantini, nel suo libro “Torino e le Alpi dal Piazzale del Monte dei Cappuccini- 1898”, questa veduta immutata nei secoli se non fosse per un paio di grattacieli di troppo e una campagna parzialmente masticata dal cemento. Le montagne son sempre la, e con i suoi 215 gradi di ampiezza il panorama che si gode rappresenta uno scorcio straordinario su un ampia fetta dell’Arco Alpino dalle Alpi Marittime fino alle Lepontine.
Qui potete scaricare il PDF del libro “Torino e le Alpi dal Piazzale del Monte dei Cappuccini- 1898” con il bellissimo panorama a colori dal Piazzale del Monte dei Cappuccini:
Bonfantini, Torino e le Alpi dal Piazzale del Monte dei Cappuccini
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