Dipingere
lo stupore: Napoli, Pompei, Procida
Corso
di acquerello en plein air 21/24 settembre 2023
Quattro
giornate di selvatiche pennellate nei luoghi dello stupore, tra Napoli, Pompei
e Procida.
«Da quanto si dica, si narri, o si dipinga, Napoli supera tutto: la riva, la baia, il golfo, il Vesuvio, la città, le vicine campagne, i castelli, le passeggiate. Io scuso tutti coloro ai quali la vista di Napoli fa perdere i sensi». Johann Wolfgang von Goethe.
Cammini per un vicolo stretto,
con case che sembrano altissime per via di quei portoni giganti da Polifemo, e
poi all’improvviso lo stupore si svela: una piccola piazzetta ti si apre
davanti all’improvviso, al centro una delle famose e altissime guglie votive
barocche quella di San Gennaro e sullo sfondo in alto svetta la cupola della
Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro, sei appena entrato dentro un
acquerello di Giacinto Gigante senza accorgertene e allora vale la pena
continuare sulle tracce del grandioso (di nome e di fatto) pittore della Scuola
di Posillipo. Prossima tappa il Duomo e poi San Giovanni a Carbonara forse la
più bella chiesa di Napoli. Sei esausto di stupore, ma non ti basta e lo
sazierai definitivamente davanti a un piatto di baccalà o un fritto di paranza.
Stupore partenopeo.
Giacinto Gigante La guglia di San Gennaro, San Giovanni a Carbonara |
A stupire i grandi artisti del
passato che visitavano Napoli e il suo golfo non erano solo le bellezze
naturali e architettoniche, ma anche i suoi colori dominanti: oro e azzurro, i
colori della luce che avvolgono Napoli e il mediterraneo e ne sono i
protagonisti. Oro come il tufo di Castel dell’Ovo, oro come gli scavi di
Pompei, oro come il Palazzo d’Avalos di Procida, oro come l’orizzonte dorato
del Golfo di Napoli, e tutt’attorno azzurro tra il cielo e il mare che hanno
incantato e ispirato i grandi pittori paesaggisti del passato come Corot,
Gigante, Jones, Pitloo, Turner.
Come i pittori e viaggiatori del Grand Tour ci muoveremo da
Napoli alla volta di luoghi immortalati dai grandi artisti del passato come
Pompei, e la piccola isola-presepe Procida, capitale italiana della cultura nel
2022.
Programma
Giovedì
21 settembre. Flanellando nel centro storico. Passeggiata
acquerellosa tra Spaccanapoli e via dei Tribunali. Ritrovo ore 9,30 in Piazza
Dante
Venerdì
22 settembre. Una giornata agli scavi di Pompei. Visita
alla città sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., Patrimonio Unesco e
sito archeologico tra i più importanti al mondo. Ritrovo puntuale ore 9 alla stazione ferroviaria Napoli Porta
Nolana, partenza ore 9,16 con la linea 1 della Circumvesuviana, arrivo a Pompei
Villa dei Misteri ore 9,48. Pranzo al sacco o nel punto ristoro interno agli
Scavi. Rientro verso sera sempre con la linea 1 della Circumvesuviana, partenza
da Pompei Villa dei Misteri ore 18,33
“Pompei è una sorpresa per qualunque visitatore: strade
strette ma diritte e fiancheggiate da marciapiedi, casette senza finestre,
stanze riceventi luce dai cortili e dai loggiati attraverso le porte che vi si
aprono; gli stessi pubblici edifici, la panchina presso la porta della città,
il tempio e una villa nelle vicinanze, simili più a modellini e a case di
bambola che a vere case. Ma tutto, stanze, corridoi, loggiati, è dipinto nei
più vivaci colori: le pareti sono monocrome e hanno al centro una pittura
eseguita alla perfezione, agli angoli e alle estremità, lievi e leggiadri
arabeschi, da cui si svolgono graziose figure di bimbi e di ninfe, mentre in
altri punti degli animali domestici sbucano da grandi viluppi di fiori” Johann
Wolfgang von Goethe, Viaggio in Italia.
Sabato 23 settembre. Una giornata a Procida. “Disposte in cerchio intorno al porto, queste case rosa, gialle, azzurre e bianche sono tutte un po' sbilenche, un po' consunte, un po' diroccate; si pensa che il vento e il mare le abbiano corrose allo stesso modo della costa vulcanica che, a guisa di mensola, si sporge sopra di esse. Ma la mancanza di angoli acuti, quel confondersi delle loro tinte delicate e incantevoli ricordano pure i gelati di questi paesi. Anzi un solo gran gelato di sapori diversi in lenta liquefazione, coi buchi delle terrazze fatti col cucchiaio”. Aberto Moravia.
Dipingeremo
a Marina Corricella, il borgo marinaro più antico di Procida, disposto come un
anfiteatro sul mare, incantevole esempio di architettura rurale mediterranea.
Partenza da Napoli Molo Beverello ore 9,25 arrivo a Procida alle 10,25, rientro
la sera da Procida ore 18 arrivo a Napoli ore 18,35, sketch in navigazione
sulle isole del golfo di Napoli.
Domenica 24 settembre. La Certosa di San Martino. In cima alla collina del Vomero con una vista panoramica che si affaccia sul golfo di Napoli, si trova il Museo Nazionale Certosa di San Martino le cui ricche collezioni son dedicate alla storia di Napoli e del suo regno. Sketch sul Golfo di Napoli. Ritrovo ore 9,30 al Piazzale San Martino
Iscrizioni
e informazioni
Il corso si svolgerà a Napoli dal 21 al 24 settembre 2023
con orario 9,30-18,00
Costo d’iscrizione al corso euro 280. Numero minimo di partecipanti 8 massimo 14.
L’iscrizione al corso dovrà pervenire tramite mail al
seguente indirizzo lorenzodottisketcher@gmail.com non oltre la data del 12 settembre 2023.
Per iscrizioni e informazioni: Lorenzo Dotti 3334648829
Trattandosi di un corso “en plein air” consiglio i
partecipanti di dotarsi di un piccolo zainetto nel quale riporre i materiali da
lavoro e un piccolo sgabello pieghevole per disegnare comodamente seduti,
laddove non si trovi una panchina o un muretto.
Tecniche trattate. Acquerelli, disegno al tratto a matita e drawing pen waterproof.