Non solo Orchidee, flora delle
praterie aride
La prima volta
che ho visto un’orchidea spontanea è stato per caso, allora (40 e fischia anni
fa) con mia moglie non consideravamo molto il mondo vegetale e la nostra
passione naturalistica era dedicata soprattutto al mondo alato. Poi un giorno
in Val di Susa i nostri occhi sono stati catturati da un Ophrys, fu amore a
prima vista e da allora le ragazze dalle forme e colori bizzarri continuano a
saziare la nostra passione. Ma l’amore per le scienze naturali nel suo insieme
ha continuato ad accompagnarci durante le escursioni facilitando il lavoro di
ricercatore, associando quindi un’orchidea ad un ambiente e osservando anche le
altre forme di vita presenti in quell’habitat. In questo modo tutto risulta più
facile e così quando canta la Tottavilla sai che li attorno le Orchidee non
possono mancare.
Gli abitanti
quindi dei diversi habitat in cui si possono osservare le orchidee spontanee in
Piemonte, siano essi vegetali o animali, saranno i protagonisti di queste
pillole naturalistiche.
Flora delle praterie aride.
L’ambiente prediletto dalla maggior parte delle orchidee presenti in Piemonte è la PRATERIA ARIDA, ambiente di origine antropica derivato da preesistenti boschi di roverella e pino silvestre, disboscati probabilmente sin dal Medioevo (Mondino, 2007- Flora e vegetazione del Piemonte. I.P.L.A.-Regione Piemonte -L’Artistica Editrice) per ricavare prati falciabili in primavera oppure per il pascolo. In Piemonte le praterie aride sono presenti sui versanti assolati delle vallate alpine dalla Valle di Susa a nord fino alla Valle Tanaro a sud, e nel settore appenninico dalle Langhe Cuneesi fino alle Valli del Tortonese. Le praterie aride si sviluppano su suoli poveri su substrato calcareo e la loro conservazione è garantita dallo sfalcio e dal pascolamento, in assenza del quali la vegetazione evolve rapidamente verso formazioni arbustive e successivamente arboree.
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Flora caratteristica delle praterie aride, acquerello di Lorenzo Dotti |
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Flora caratteristica delle praterie aride, acquerello di Lorenzo Dotti |
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Flora caratteristica delle praterie aride, acquerello di Lorenzo Dotti |
Specie vegetali caratteristiche delle
praterie aride.
Questo ambiente dalla elevata biodiversità vegetale, è facilmente riconoscibile per la presenza di specie che lo caratterizzano come il bianco Helianthemum apenninum, le gialle Hippocrepis comosa, Anthyllis vulneraria e Pilosella officinarum, lo strisciante rosato Astragalus monspessulanus, così come rosa sono i fiori del Teucrium chamaedrys e del profumatissimo Thymus vulgaris, quest’ultimo abbondante nei settori meridionali, e ancora la Sanguisorba minor dalle caratteristiche foglioline seghettate, i bottoni blu violacei della Globularia bisnagarica, la gialla Achillea tomentosa, e il rosato Convolvolus cantabrica. Le prateria aride ospitano anche alcune rarità della flora piemontese come il Rhaponticum coniferum e l’Aphyllanthes monspeliensis.
Tutte le specie
di Ophrys presenti in Piemonte prediligono questo ambiente tranne una che
preferisce vivere ai suoi margini: l’Ophrys insectifera che predilige le zone
ecotonali (aree di contatto tra due ambienti diversi) tra le praterie aride e i
boschi termofili, come i boschi di Roverella e Orniello.
Una
raccomandazione: nel cercare le orchidee rispettate tutta la flora che avete
intorno, limitando la vostra presenza ed il calpestio darete una mano a questo ricco
delicato habitat.