Tracce di cemento
Archeologia industriale in Monferrato
disegni di Lorenzo Dotti
Carnet del Monferrato 2
Edizioni Boreali 2018
Un’altra
bella avventura condivisa con l’amico Carlo Rosso vede la luce: è il secondo
volume della collana “Carnet del Monferrato” dedicato all’archeologia
industriale monferrina. "Tracce di cemento", così si chiama, è una storia intensa, fatta di territorio,
uomini, tecnologia e natura. Provate a
chiudere gli occhi e riapriteli guardando le colline attorno a Casale
Monferrato a cavallo tra le due guerre del secolo scorso. I crinali del
Monferrato sono percorsi da lunghe teleferiche che trasportano a valle dentro
ceste di vimini le preziose marne per la
produzione del cemento, qua e la sulle colline alte torri segnano l’ingresso ai
pozzi di estrazione, e lunghi convogli di piccoli treni fumanti scendono agli
opifici di Casale, vere e proprie cattedrali con le loro alte ciminiere.
Abbiamo illustrato quel che rimane di questo scenario con tanti
acquerelli, cartine, itinerari e brevi testi in italiano e inglese per riscoprire
sul campo questo importante patrimonio di archeologia industriale. Pubblicato
con il contributo di Compagnia di San Paolo, Aree Protette Po
vercellese-alessandrino, Comune di Casale Monferrato, Associazione OperO Ozzano
e Associazione Il Cemento - Casale Monferrato. Ora è nelle sapienti mani della
tipografia, a breve sarà nelle vostre! #traccedicemento
Qui sotto la presentazione
istituzionale del volume
Presentazione del volume Tracce di Cemento
Tracce di cemento è il secondo volume
della collana Carnet del Monferrato, che nasce dall’intento lodevole di parlare
del territorio monferrino attraverso le “opere d’arte”. Questa espressione
racchiude diversi significati: opere d’arte sono le costruzioni che l’epopea
dell’industria del cemento ha realizzato grazie a intelligenze non comuni,
applicate alla scienza e alla tecnologia dei materiali, un patrimonio di
archeologia industriale che costituisce un museo a cielo aperto nel Monferrato;
opere d’arte sono quelle di Lorenzo Dotti, eccellente pittore en-plen air,
maestro sapiente dell’arte di rappresentare con l’uso di acquerelli un dolce
paesaggio collinare, una meravigliosa opera d’arte naturale, che sia orchidea o
farfalla, come pure un’architettura industriale. Gli acquerelli di Dotti
offrono, a chi li osserva, la possibilità di cogliere l’essenza di ciò che
l’occhio vede, raccogliendo in un unico volume le diverse sfumature dei
manufatti in cemento e mattone che costellano il paesaggio; con grazia trasmettono
i volumi su cui la luce scivola, i materiali che ne costituiscono la struttura
e la superficie. Vi invitiamo a godere di queste opere d’arte, sfogliando il
Carnet e visitando il nostro bel Monferrato!
Aree protette del Po
vercellese-alessandrino. Il Presidente
Francesco Bove
Comune di Casale Monferrato. Il Sindaco Titti Palazzetti
Associazione OxO Opero per Ozzano
onlus. La Presidente Wilma Durando
Associazione Il Cemento nell’identità
del Monferrato casalese. La Presidente
Maria Consolata Buzzi
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