Civignola, la
bellezza tutt’attorno
cronaca di
un ordinaria giornata campestre
Casalborgone,
frazione Civignola 21 aprile 2019
Esco fuori di
casa a cercare la mia wunderkammer, faccio
quattro passi e ci casco dentro.
E’ racchiusa
tra un prato, un bosco e una vecchia piantagione di rosmarini in fiore, dove
la natura regna tranquilla. Con l’arrivo della primavera ogni giorno qui è una
sorpresa, e così oggi.
Cammino piano per vedere le prime fioriture delle Ophrys dinarica che da pochi giorni hanno cominciato ad aprirsi, mentre mi chino per guardarle una Rana dalmatina mi salta intorno, poco più in la passeggia nell’erba una Falena bianconera che quando spicca il volo mostra i colori forti del corpo e delle ali inferiori rosso e giallo (Arctia villica).
Nel prato
bei voli di farfalle che si inseguono e litigano per un po’ di nettare, cantano lo Zigolo nero, il
Fringuello, il Codirosso, Cince, Merli e il Cuculo, mentre il profumo del
Biancospino si diffonde nell’aria avvolgendo la mia wunderkammer-campestre.
Wunderkammer:
le stanze delle meraviglie cinque-seicentesche
antesignane delle attuali collezioni scientifiche dei Musei di Storia e
Scienza Naturale, tra le più antiche quella di Francesco Calzolari (1522 –1609)
speziale e botanico veronese
La Wunderkammer di Francesco Calzolari, presso la sua farmacia Alla Campana d'oro in Piazza delle Erbe a Verona |
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