Il Pinguino di Capraia, sogno di un mattino di mezza estate
Il caldo fa brutti scherzi e la notte
si fa fatica a dormire, come se non bastasse quando ti addormenti (complice una
bruschetta troppo agliata) fai dei sogni devastanti.
Questo è quello di ieri notte.
“Sono imbarcato sulla pirocorvetta
Libeccio come illustratore naturalista della spedizione scientifica dedicata
alla ricerca di una specie ormai considerata estinta: il Pinguino di Capraia (Spheniscus caprarium) rara specie del
genere Spheniscus sopravvissuta al
periodo post-glaciale che vive ancora nel bacino del Mediterraneo. Si tratta di
una piccolo pinguino caratterizzato dalla bizzarra biologia riproduttiva e dal
forte dimorfismo sessuale: i maschi, che si alimentano di ricci e pomodori di
mare, vivono lungo la costa occidentale dell’Isola di Capraia, mentre le
femmine dal caratteristico piumaggio mimetico striato di verde che gli permette
di cacciare meduse tra le praterie di Posidonia oceanica, albergano su uno
scoglio della costa orientale della Corsica vicino a Macinaggio. I venti
dominanti di ponente nel ristretto areale distributivo della specie, limitano
fortemente i contatti tra maschi e femmine che rischiano quindi l’estinzione.
Dopo una settimana di navigazione infruttuosa lungo costa senza alcun avvistamento della specie,
disperiamo di trovare ancora qualche esemplare sopravvissuto. Quando la mattina
del 19 agosto 2017 alle ore 6,45 la vedetta in cima all’albero di prua urla “Pinguini
a babordo!!”
Si tratta di un gruppetto di maschi e
femmine che vive su un piccolo scoglio emergente sulle le secche del Pigghiolo
tra Capraia e la Corsica. Effettuiamo alcune misurazione biometriche sulla
popolazione di pinguini che risulta composta da 2 maschi adulti, 30 femmine e
alcuni giovani da poco involati.
Straordinaria la
capacità di mimetismo della specie, come documentato da questa fotografia che ritrae il Pinguino accanto alla statua
della Sirenetta all’imbocco del Porto di Capraia”.
La specie è salva, posso quindi
svegliarmi farmi un caffè e fare attenzione alle bruschette troppo agliate!
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