Silene vellutata delle Eolie, Silene hicesiae
Brullo et Signorello, Willdenowia 14 (1): 141. 1984Corotipo. Endemita siciliano esclusivo dell’arcipelago eoliano.
Il
sentiero per Punta del Corvo sale ripido e solo se ti giri indietro ti rendi
conto di quanto sia verticale. Ma ne vale veramente la pena, la macchia
mediterranea è in piena fioritura e un invasione di colorati uccelli migratori invade
tutto fra terra e cielo. I Falchi pecchiaioli arrivano in gruppo bassi sul mare
poi raggiunta la costa si fanno dolcemente trasportare dalle correnti ascensionali
che li fanno salire di quota fino a Punta del Corvo e qui si lanciano planando verso
la costa calabra in una formazione stratificata che ricorda una squadriglia di arei
della Royal Air Force in missione! Mi
fermo poco prima della vetta per dipingere tutte le Isole dell’Arcipelago
eoliano che si stagliano all’orizzonte, tranne una Alicudi nascosta dalla
sorella Filicudi.
Panarea, vista da Punta del corvo, 1 maggio 2018 |
Proseguo
per raggiungere l’obbiettivo ed eccola li la Silene vellutata delle Eolie
specie endemica di queste isole incantevoli. La Silene hicesiae, tra le più rare specie della flora italiana, è
stata scoperta e descritta come nuova specie per la scienza nel 1984 dai
botanici Brullo e Signorello che l’hanno osservata a Panarea proprio qui sulle
rupi esposte a Nord e Nord-Ovest di
Punta del Corvo.
Un'altra piccola stazione di Silene hicesiae è stata rinvenuta dal botanico Pasta nel 1997 su
una cengia negli orridi settentrionali dell’Isola di Alicudi in Contrada
Angona. Ritorno verso il paese con gli
occhi ricchi di nuove emozioni naturali.
#eolielorenzodotti
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